Boccetta di liquido per sigarette elettroniche e flaconi vuoti per conservare i liquidi qualunque sia il tipo di liquido per sigaretta elettronica che hai prodotto è sempre bene fare attenzione a come conservarlo
Vale come modo da preservarne la qualità e gli aromi. come conservare un liquido per sigaretta elettronica se hai un aroma concentrato, un mix series o shot series, per mantenere intatte le caratteristiche del prodotto, devi seguire alcuni accorgimenti affinché non si rovini.
La cosa più importante da fare è evitare che il liquido venga a contatto diretto con la luce del sole; bisogna inoltre far sì che non sia sottoposto a sbalzi di temperatura o che venga tenuto a lungo in ambienti caldi.
Ricorda che la nicotina è fotosensibile, e che se viene esposta per lungo tempo alla luce solare o a fonti di calore può modificare il colore del liquido in cui è contenuta facendogli perdere le proprietà caratteristiche. il consiglio che ti diamo, quindi, è di non lasciare il tuo e-liquido vicino a finestre o termosifoni!
Boccette e flaconi per la conservazione in questa categoria puoi trovare boccette vuote per la conservazione e il trasporto di liquidi o aromi per sigaretta elettronica (oltre a ciò che ti occorre per ricaricare un atomizzatore). ma qual è il prodotto ideale per conservare a lungo il tuo liquido per sigaretta elettronica?
Se il tuo liquido necessita di una lunga maturazione, è sempre bene conservarlo all’interno di un flacone di vetro: quelli in plastica non sono adatti a questo tipo di operazione. se vuoi ulteriori informazioni suoi modi di conservazione del liquido per sigaretta elettronica, ti lascio questo breve articolo su come conservare l’e-liquido.
Le boccette di liquido per sigarette elettroniche, comunemente conosciute come e-liquid o e-juice, sono un componente fondamentale per gli appassionati di vaping. questi liquidi sono ciò che vaporizzano all’interno del dispositivo per creare il vapore che viene inalato. esploriamo più a fondo questo elemento cruciale dell’esperienza di svapo.
Composizione degli e-liquid gli e-liquid sono costituiti da pochi ingredienti di base, ciascuno con un ruolo specifico nella creazione del liquido vaporizzabile: glicole propilenico (pg): questo è uno dei due componenti principali. il pg è utilizzato principalmente per trasportare il sapore ed è noto per creare una sensazione di gola simile al fumo.
Glicerina vegetale (vg): l’altro componente principale è la vg, responsabile della produzione di vapore. più alta è la percentuale di vg, più denso e vaporoso sarà il vapore. nicotina: gli e-liquid possono contenere o meno nicotina, a seconda della preferenza dell’utente.
la nicotina è generalmente estratta dalla tabacca ed è disponibile in varie concentrazioni per soddisfare le esigenze degli utenti, dalle versioni senza nicotina a quelle ad alta concentrazione per gli ex fumatori pesanti. Aromi: gli aromi conferiscono agli e-liquid i gusti e i profumi. ci sono una vasta gamma di aromi disponibili, dai fruttati ai dolci, dai tabaccosi ai mentolati. gli aromi sono ciò che rende il vaping una esperienza così personalizzabile e piacevole.
Acqua: a volte l’acqua può essere aggiunta per aiutare a diluire l’eliquid, rendendolo più fluido e facilitando la vaporizzazione. varietà di aromi gli e-liquid sono disponibili in una vasta gamma di aromi per soddisfare i gusti più diversi. alcuni esempi includono: tabacco: ci sono varianti di tabacco che cercano di emulare il sapore dei sigari, delle sigarette tradizionali o dei tabacchi da pipa.
Link Utili:
La sigaretta elettronica (detta anche e-cigarette o e-cig) è un dispositivo elettronico nato con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati (sigarette, sigari e pipe) che ricalchi le mimiche e le percezioni sensoriali di questi ultimi. È usata per diminuire la dipendenza e l’uso di sigarette, pipe e sigari tradizionali. Il governo della Gran Bretagna ha presentato in parlamento nel dicembre 2017 il primo studio scientifico a lungo termine che dimostra che la sigaretta elettronica riduce i rischi del 99% rispetto alla sigaretta tradizionale di tabacco. Tale studio si affianca ad altri di settore che non evidenziano problemi sanitari rilevanti dovuti all’utilizzo delle sigarette elettroniche. Il PV, acronimo di Personal Vapouriser è il termine in inglese britannico (o Vaporizerin american english) che indica lo strumento per inalazione di vapori, colloquialmente ed impropriamente definito come sigaretta elettronica, poiché in effetti non condivide con la sigaretta tradizionale (o analogica) né la forma, né il contenuto, né il funzionamento, e solo in parte ne condivide alcune mimiche e gestualità. Il dispositivo è elettrico e, per mezzo d’una scarica di corrente elettrica, riscalda elementi resistivi che portano a temperatura di ebollizione e quindi provocano l’evaporazione (e non la combustione) di un e-liquid, una soluzione a base di:
- acqua ovvero H2O potabile,
- glicole propilenico ovvero E1520 un additivo alimentare e farmaceutico commestibile potabile ed iniettabile, usato per allungare o disciogliere altre sostanze è largamente impiegato per l’assoluta assenza di cancerogenicità o genotossicità dimostrata a livello mondiale da numerosi studi[4],
- glicerolo, E422, un costituente naturale di oli e grassi presente naturalmente nel corpo umano, è un additivo vegetale alimentare e farmaceutico commestibile e iniettabile, utilizzabile in ambito medico come lassativo o anti ipertensione, in ambito cosmetico per creme e saponi per le sue proprietà idratanti ed emolienti, in ambito culinario alla base di torte e pasticceria,
- aromi ovvero i sapori ed odori naturali concentrati derivati da piante, cibi e bevande ed utilizzati negli alimenti e bibite, identificati dalla Normativa Europea come aromi naturali estratti da prodotti ed ingredienti naturali, sono una vasta gamma di molecole come: limonene (agrumi), mentolo (menta), pinene (conifere), eucaliptolo (eucalipto), gamma-nonalattone (cocco), frambinone (lampone), cinnamato (ciliegia, cannella), linalolo (basilico), geraniolo (geranio), vanillina (vaniglia), gamma-undecalattone (pesca) beta-ionione (viola), etc..
I costituenti dell’e-liquid possono essere miscelati in percentuali variabili a seconda del gusto personale. Ad esempio si potrebbe ricorrere ad una basecostituita dal 50% di glicerolo, 40% di glicole e 10% d’acqua, e alla base complessiva così ottenuta si potrebbe aggiungere una piccola parte di aromi concentrati nella proporzione di 1:10; comunque non è infrequente che vengano usati anche meno componenti, anche solo 2 costituenti e talvolta anche uno soltanto (tipicamente, ma non solo, Glicerolo al 100%). Per chi fosse affetto da dipendenza da nicotina, una malattia cronica recidivante, c’è l’eventuale possibilità di aggiungere all’e-liquid quantità controllate di nicotina in modo da attenuare gli effetti da assuefazione e tolleranza che producono l’astinenza. Il liquido è vaporizzato dall’atomizzatore, che viene alimentato da batterie ricaricabili di tipo e in numero variabile. Esistono vari fattori che determinano la scelta dei componenti della sigaretta elettronica:
- Resa aromatica, ovvero l’integrità, la corposità e il gusto dell’aroma del liquido una volta vaporizzato e aspirato
- Hit (o colpo in gola), la percezione del vapore che passa nella laringe durante l’inspirazione.
- Fumosità, ovvero cloud, la quantità e la densità di vapore generato dalla vaporizzazione del liquido. La fumosità dipende, oltre che dall’efficienza dell’atomizzatore, anche dalla percentuale di glicerolo del liquido
- Calore, ovvero warmth, la temperatura del vapore inalato.
- Autonomia, ovvero la durata di funzionamento del dispositivo prima di una ricarica, ed i tempi di ricarica.
- Sicurezza, ovvero la presenza o meno di uno o più sistemi di protezione passiva o proattiva dai rischi derivanti dall’elettricità che l’alimenta e dal calore generato.
- Ergonomia, ovvero grandezza, dimensioni, peso e maneggevolezza di un dispositivo da portare con sè anche per lunghi periodi di tempo.
- Efficienza, ovvero la presenza o meno di circuiti elettronici logici che ne regolino l’erogazione, controllino la potenza, ne ottimizzino la durata ed eventualmente ne permettano la personalizzazione e riprogrammazione. (Wikipedia)