So svapo sta rapidamente sostituendo il fumo di sigaretta. Per questo oggi si ha la possibilità di abbinare l’ adorato infuso con un Liquido per sigaretta elettronica al caffè
Non c’è niente di meglio di una bella tazza di caffè al mattino. il dolce gusto aromatico del caffè, che a volte può avere note di cioccolato, note di vaniglia, note di frutta e anche note aspre e amare che bilanciano la dolcezza, è unico e ricercato. una tazza di caffè bollente è un rituale quotidiano goduto da milioni di persone in tutto il mondo che non riescono a fare a meno degli effetti energizzanti della caffeina. ecco perché così tante aziende che producono sigarette elettroniche hanno realizzato le loro versioni di liquidi aromatizzati al caffè.
Gli aromi al caffè sono alcuni fra i gusti più robusti e decisi nel mondo dello svapo, hanno una ricchezza che mira a replicare l’aroma di una buona tazza di caffè. grazie al gusto naturalmente scuro e complesso che si stratifica su più note, sono gli aromi più amati tra i vaper che amano i sapori familiari e decisi. vale la pena dire che anche se questi aromi per sigaretta elettronica non vi sveglieranno come un robusto espresso al mattino, tuttavia vi regaleranno grandi sensazioni per tutto il giorno.
il caffè servito al bar sotto casa molto probabilmente è imbattibile, ma questi aromi al caffè tutti da svapare fanno meraviglie. ce ne sono di tutte le forze, sapori e livelli di nicotina, quindi sarete facilmente in grado di trovare quello che solletica le vostre papille gustative. sia che preferiate un espresso amaro e scuro o un latte e caffè leggero e spumoso, probabilmente troverete un aroma da svapare che soddisferà le vostre aspettative!
il caffè, una delizia per il palato lo sappiamo tutti, il caffè è una bevanda che beviamo di solito nei momenti di relax o quando vogliamo fare una pausa. spesso rappresenta una scusa per vedersi e fare quattro chiacchiere, in questo senso ricopre addirittura un ruolo sociale davvero unico. il caffè ci mette di buon umore, ci da nuove energie quando abbiamo bisogno di uno sprint e, perché no, ci conforta quando abbiamo bisogno di coccole.
Quindi, rappresenta una scelta eccellente per aromatizzare un liquido per sigaretta elettronica: svapare assaporando la nota amara decisa che sfuma poi nell’aroma più zuccheroso, ci ricorda l’espresso napoletano con la sua crema! i migliori aromi al gusto di caffè: il nostro test quando scegliamo un caffè, entrano in gioco le nostre preferenze personali. alcuni di noi preferiscono tostature meno corpose e più leggere, mentre altri preferiscono un caffè più forte e deciso. i tuoi gusti si rifletteranno anche sul tipo di aroma al caffè che sceglierai di svapare.
Abbiamo provato alcuni dei più popolari aromi di caffè presenti sul mercato, tenendo conto della qualità del sapore, della produzione di vapore e del colpo di gola. abbiamo quindi stilato un elenco di aromi al caffè da svapare che riteniamo davvero validi. sono validi soprattutto perché sono estremamente tollerabili, quindi anche svapandoli per tutto il giorno non stancano e non risultano stucchevoli, senza il rischio di arrivare a fine giornata nauseati dall’aroma di caffè.
Ogni persona avrà le sue preferenze, ma la nostra lista è un ottimo punto di partenza per tutti. Ecco qui i nostri preferiti: coffee di vaporart, prodotto interamente in italia, è a nostro avviso uno dei migliori perché fa davvero provare la sensazione aromatica del vero espresso con il suo profumo intenso e inconfondibile.
Link Utili:
La sigaretta elettronica (detta anche e-cigarette o e-cig) è un dispositivo elettronico nato con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati (sigarette, sigari e pipe) che ricalchi le mimiche e le percezioni sensoriali di questi ultimi. È usata per diminuire la dipendenza e l’uso di sigarette, pipe e sigari tradizionali. Il governo della Gran Bretagna ha presentato in parlamento nel dicembre 2017 il primo studio scientifico a lungo termine che dimostra che la sigaretta elettronica riduce i rischi del 99% rispetto alla sigaretta tradizionale di tabacco. Tale studio si affianca ad altri di settore che non evidenziano problemi sanitari rilevanti dovuti all’utilizzo delle sigarette elettroniche. Il PV, acronimo di Personal Vapouriser è il termine in inglese britannico (o Vaporizerin american english) che indica lo strumento per inalazione di vapori, colloquialmente ed impropriamente definito come sigaretta elettronica, poiché in effetti non condivide con la sigaretta tradizionale (o analogica) né la forma, né il contenuto, né il funzionamento, e solo in parte ne condivide alcune mimiche e gestualità. Il dispositivo è elettrico e, per mezzo d’una scarica di corrente elettrica, riscalda elementi resistivi che portano a temperatura di ebollizione e quindi provocano l’evaporazione (e non la combustione) di un e-liquid, una soluzione a base di:
- acqua ovvero H2O potabile,
- glicole propilenico ovvero E1520 un additivo alimentare e farmaceutico commestibile potabile ed iniettabile, usato per allungare o disciogliere altre sostanze è largamente impiegato per l’assoluta assenza di cancerogenicità o genotossicità dimostrata a livello mondiale da numerosi studi[4],
- glicerolo, E422, un costituente naturale di oli e grassi presente naturalmente nel corpo umano, è un additivo vegetale alimentare e farmaceutico commestibile e iniettabile, utilizzabile in ambito medico come lassativo o anti ipertensione, in ambito cosmetico per creme e saponi per le sue proprietà idratanti ed emolienti, in ambito culinario alla base di torte e pasticceria,
- aromi ovvero i sapori ed odori naturali concentrati derivati da piante, cibi e bevande ed utilizzati negli alimenti e bibite, identificati dalla Normativa Europea come aromi naturali estratti da prodotti ed ingredienti naturali, sono una vasta gamma di molecole come: limonene (agrumi), mentolo (menta), pinene (conifere), eucaliptolo (eucalipto), gamma-nonalattone (cocco), frambinone (lampone), cinnamato (ciliegia, cannella), linalolo (basilico), geraniolo (geranio), vanillina (vaniglia), gamma-undecalattone (pesca) beta-ionione (viola), etc..
I costituenti dell’e-liquid possono essere miscelati in percentuali variabili a seconda del gusto personale. Ad esempio si potrebbe ricorrere ad una basecostituita dal 50% di glicerolo, 40% di glicole e 10% d’acqua, e alla base complessiva così ottenuta si potrebbe aggiungere una piccola parte di aromi concentrati nella proporzione di 1:10; comunque non è infrequente che vengano usati anche meno componenti, anche solo 2 costituenti e talvolta anche uno soltanto (tipicamente, ma non solo, Glicerolo al 100%). Per chi fosse affetto da dipendenza da nicotina, una malattia cronica recidivante, c’è l’eventuale possibilità di aggiungere all’e-liquid quantità controllate di nicotina in modo da attenuare gli effetti da assuefazione e tolleranza che producono l’astinenza. Il liquido è vaporizzato dall’atomizzatore, che viene alimentato da batterie ricaricabili di tipo e in numero variabile. Esistono vari fattori che determinano la scelta dei componenti della sigaretta elettronica:
- Resa aromatica, ovvero l’integrità, la corposità e il gusto dell’aroma del liquido una volta vaporizzato e aspirato
- Hit (o colpo in gola), la percezione del vapore che passa nella laringe durante l’inspirazione.
- Fumosità, ovvero cloud, la quantità e la densità di vapore generato dalla vaporizzazione del liquido. La fumosità dipende, oltre che dall’efficienza dell’atomizzatore, anche dalla percentuale di glicerolo del liquido
- Calore, ovvero warmth, la temperatura del vapore inalato.
- Autonomia, ovvero la durata di funzionamento del dispositivo prima di una ricarica, ed i tempi di ricarica.
- Sicurezza, ovvero la presenza o meno di uno o più sistemi di protezione passiva o proattiva dai rischi derivanti dall’elettricità che l’alimenta e dal calore generato.
- Ergonomia, ovvero grandezza, dimensioni, peso e maneggevolezza di un dispositivo da portare con sè anche per lunghi periodi di tempo.
- Efficienza, ovvero la presenza o meno di circuiti elettronici logici che ne regolino l’erogazione, controllino la potenza, ne ottimizzino la durata ed eventualmente ne permettano la personalizzazione e riprogrammazione. (Wikipedia)